Negli ultimi quattro anni la società Admenta ha intrapreso un percorso di riduzione dei diritti acquisiti dei lavoratori mediante la disdetta della contrattazione aziendale sino alla recente disapplicazione del CCNL di categoria e l'applicazione del contratto delle farmacie private.
Ha inoltre recentemente annunciato di voler procedere al licenziamento di 52 lavoratori.
Uiltucs, Filcams e Fisascat hanno da subito dichiarato inaccettabile il licenziamento di questi 52 lavoratori e lavoratrici che per età anagrafica difficilmente troveranno ricollocazione nel mondo del lavoro.
Sono state quindi intraprese alcune iniziative tra cui il presidio di oggi (7 novembre 2013) sotto palazzo Marino al fine di
coinvolgere il Comune di Milano, per evitare i licenziamenti.